Si tratta di un “programma di movimento consapevole” inventato da Ruthy
Alon e basato sugli insegnamenti di Mosche Feldenkrais, autore del piú famoso
ed omonimo metodo. Tale programma guida la persona al cambio verso (a.) una postura ed una struttura scheletrica ben
allineate e resistenti, in grado cioé di sostenere efficacemente ed in ogni
situazione il peso del corpo; e verso (b.) il recupero del movimento naturale, ossia un movimento
caratterizzato dalla coordinazione e dalla semplicitá ed armonia d’esecuzione.
Quali sono i suoi principi?
Si tratta di ri-educare le (cattive) abitudini posturali e di movimento
attraverso un processo di apprendimento. E per imparare é indispensabile
innanzitutto allenare la consapevolezza, sapere quindi come si sta e come ci si
muove per poter poi agire nella ricerca del movimento inteso come coordinazione armonica
di tutte le parti del corpo, visto che é proprio l’integrazione armoniosa la
caratteristica centrale di qualsiasi organismo che funzioni bene.
L’efficacia ed i risultati del lavoro con Bones for Life sono soprattutto dovuti a questa sua attivitá di
“risveglio” dell’attenzione del cervello. Uno stimolo che, attraverso la
sperimentazione di differenti strategie di comportamento/movimento, lo guida affinché
lui stesso scielga tra esse le migliori soluzioni di movimento per la persona che lo pratica.
Come si svolge una attivitá Bones for
Life?
Sono previsti movimenti da sdraiati, da seduti ed in piedi, spesso
inusuali, che permettono la sperimentazione di sequenze motorie derivate dagli
schemi originari di locomozione presenti in natura, la cui efficacia é avvallata
da milioni di anni di evoluzione.
Questi schemi vengono re-imparati esplorandoli in una condizione di
“laboratorio di apprendimento” sicura e graduale, rispettosa del ritmo
individuale di ciascuno.
Il grande lavoro é sull’allineamento delle parti (postura/posizione), ma a
ciascuna posizione dobbiamo aggiungere movimento perche “una postura é buona
solo se prepara il corpo al buon movimento”.
Lo “schema
di movimento tipo” per Bones for Life
é la camminata, perche é quello che il nostro corpo capisce meglio riconoscendo
ed apprezzando il suo disegno elastico e ritmico dove la pressione fluisce
liberamente lungo tutto il corpo. E attorno
alla camminata si costruisce piú o meno tutto il suo programma.
Tale programma Bones for Life riguarda
l’aspetto funzionale del rafforzamento delle ossa, proponendo una serie di
processi di movimento che migliorano la qualitá della coordinazione corporea ed
organizzano lo scheletro affinché possa sostenere energiche pulsazioni
elastiche, vero codice naturale per avere ossa forti e flessibili.
Semplici strumenti facilitano lo sviluppo di una capacità di
resistenza controllata alla pressione: spingere con mani e piedi contro una parete, sollevare
piccoli pesi, oppure usare una bellissima striscia di stoffa colorata come imbracatura di connessione tra le parti (... il Telo di Bones for Life!!!).
A livello soggettivo, la sperimentazione dell’aumento delle proprie
competenze di movimento e della fiducia in uno scheletro piú agile e sicuro,
rende la pratica Bones for Life piacevole
e divertente ed ispira nella persona una bellissima e sorprendente sensazione
di “ottimismo biologico”.
Quali sono gli obbiettivi Bones for Life?
-
Allenare la consapevolezza del corpo.
-
Rieducare le (cattive) abitudini posturali e di movimento.
-
Organizzare la postura in un’organizzazione ben allineata,
sicura e capace di sostenere il peso del corpo.
-
Sviluppare la destrezza nel riacquistare un buon
equilibrio.
-
Coordinare una camminata elastica e dinamica.
-
Stimolare la forza del tessuto osseo.
-
Accrescere il piacere del movimento.
“Le
nostre ossa sono sane, come la Natura le ha concepite, se i nostri movimenti
sono naturali e tutte le parti del corpo sono coordinate armoniosamente.” Ruthy Alon
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